DPCM 26 aprile 2020 – SI PARTE CON LA FASE2
BlogArticolo scritto da Elisabetta Bracci - 27.04.2020

Breve riassunto del DPCM 26/04/2020 in cui sono contenute le disposizione in vigore dal 4 al 17 maggio compresi
REGOLE GENERALI : saranno accettati solo gli spostamentii giustificati da:
- Comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità
- Motivi di salute
- Visite a congiunti ma con divieto di assembramento, distanza di un metro e uso dispositivi individuali
- Divieto di spostarsi fuori Regione salvo per comprovate esigenze lavorative, necessità o motivi di salute
DIVIETI/OBBLIGHI
- In caso di infezione respiratoria e febbre > 37,5 ° obbligo di rimanere presso il proprio domicilio e di contattare il medico curante.
- Divieto assoluto di mobilità all’esterno dell’abitazione per i soggetti in quarantena o positivi al virus.
- Divieto di assembramenti in luoghi pubblici e privati
- Accesso a parchi, ville e giardini pubblici consentito solo con rigoroso rispetto delle distanze
- E’ consentita l’attività sportiva o motoria individuale (o con accompagnatore per minori e persone non autosufficienti) ma con distanza di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività.
- Vietato qualsiasi tipo di evento pubblico e privato.
- Restano chiusi i servizi educativi per l’infanzia, le scuole di ogni ordine e grado, le Università.
- Sono consentite le cerimonie funebri solo con partecipazione di congiunti e fino a un massimo di 15 persone, con rispetto delle regole di sicurezza (mascherine e distanza di un metro).
- E’ obbligatorio l’uso della mascherina in ogni luogo chiuso accessibile al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto. Non sono soggetti all’obbligo i bambini di età inferiore a sei anni o persone con disabilità non compatibili con l’uso della mascherina.
ATTIVITA’ COMMERCIALI E DI SERVIZI
Restano chiusi cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche.
Sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri benessere, centri termali, centri sociali e ricreativi.
Restano sospese fino al 18 maggio le attività commerciali al dettaglio tranne quelle di cui all'allegato 1
Per i lavori di ufficio si raccomanda l’utilizzo dello smart working.
Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie. La distanza di 1 metro va garantita.
Sospese le attività di somministrazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) ad esclusione di mense e catering. Resta consentita la consegna a domicilio ed è consentito anche l’asporto presso il punto vendita nel rispetto della distanza interpersonale di un metro e il divieto di consumare i prodotti nelle vicinanze del locale. Attenzione, questa regola in Emilia Romagna è in vigore già dal 27 aprile).
SERVIZI ALLA PERSONA
Sospese le attività di servizi alla persona (tra cui barbieri e parrucchieri, estetisti) diverse da quelle dell'allegato 2
Per tutte le attività al dettaglio aperte si raccomanda l’applicazione delle misure di cui all'allegato 5
ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Sono sospese le attività produttive diverse da quelle indicate nell'allegato 3
Le attività sospese possono utilizzare lo smart working, e, previa comunicazione al Prefetto, è consentito l’accesso in azienda di dipendenti e terzi delegati per attività di vigilanza, conservative e di manutenzioni, gestione dei pagamenti, pulizie e sanificazione, spedizione di merci giacenti a magazzino e ricezione di beni e forniture.
Le imprese che riprendono le attività dal 4 maggio possono svolgere tutte le attività propedeutiche alla riapertura a partire dal 27 aprile.