ECCELLENZE ITALIANE RACCONTANO LA PERFORMANCE A FARETE
EventiArticolo scritto da Elisabetta Bracci - 09.09.2018

Prendi un imprenditore, un direttore ricerca e sviluppo e un esperto di facility management e mettili a dialogare sulla performance tramite casi pratici ed esempi.
Mescola il tutto e fai in modo che gli esempi raccontati possano essere davvero utili per lavorare al meglio.
Questo è ciò che abbiamo voluto fare a #Farete, manifestazione di #Confindustria Emilia Area Centro, che quest’anno ha raccolto 700 aziende espositrici, dato spazio a quasi 100 workshop e accolto più di 16.000 visitatori
Questo è ciò che abbiamo voluto fare a #Farete, manifestazione di #Confindustria Emilia Area Centro, che quest’anno ha raccolto 700 aziende espositrici, dato spazio a quasi 100 workshop e accolto più di 16.000 visitatori
Vediamo ora una rapida carrellata sugli interventi del workshop, presentati dalle parole chiave di ogni speech:
#SOLIDITÀ E #AFFIDABILITÀ
Carlotta Cacciari, sponsor dell’evento, apre l’incontro : Carlotta rappresenta la terza generazione imprenditoriale di Cacciari Impianti, azienda storica del nostro territorio che si occupa di impiantistica ed edilizia, con clienti su tutto il territorio italiano. Carlotta è in azienda dal 2007 e con il padre Andrea e lo zio Alessandro porta avanti l’azienda di famiglia. Cacciari Impianti ormai da diversi anni si distingue per il grande impegno nella divulgazione delle best practices del Facility Management e Carlotta Cacciari è impegnata in prima persona ad applicarle poiché, tra le altre cose, è responsabile diretto in azienda del sistema di qualità e della corretta implementazione dei software di gestione aziendale.
#CONNESSIONE E #TRADUZIONE
Segue Elisabetta Bracci: consulente, docente e fondatrice di JUMP Facility, un network che si occupa di efficienza nel settore no core, composto da 11 tra professionisti e aziende. Elisabetta apre il workshop con “Mind the gap”, un intervento incentrato sulla performance nel settore Facility Management. Elisabetta si occupa di queste tematiche da quindici anni ed offre al pubblico una carrellata sulla nascita, sviluppo, monitoraggio e mantenimento delle performance in ambito no core. Il punto focale è stato il ruolo del facility manager, visto come connettore e traduttore di esigenze sia nei confronti del cliente interno, che del mercato.
#FLUSSO E #CONSAPEVOLEZZA
Interviene poi Nicola Montanari: imprenditore dotato di forte leadership, dal 2009 è CEO di Nimax, azienda con quattro sedi in Italia, posizionata tra i top player di mercato nel settore codifica, marcatura e labeling. Nicola ci ha parlato di performance sostenibile, ovvero dell’approccio alla performance che parte dalla consapevolezza dei processi aziendali e dal ruolo che ognuno riveste nei confronti dei colleghi e della macro-strategia aziendale. Il suo concetto di sostenibilità è la forza di Nimax, poiché permette alle persone di avere sempre nuovi obiettivi altamente sfidanti, mantenendo le giuste scorte di forze e di tempo per metabolizzare il cambiamento e farlo diventare eccellenza (leggi qui l’intervista a Nicola Montanari).
#ECCELLENZA E #FUTURO
Infine Federico Landini ci ha regalato una carrellata sull’approccio alla performance in Maserati. Federico oggi è per Alfa Romeo e Maserati il direttore dell’area Chassis e Dinamica del Veicolo. Con il suo team, composto da più di 80 tra tecnici ed ingegneri, gestisce lo sviluppo in ambito dinamica dei futuri modelli delle due importanti Case Automobilistiche. Il suo intervento ci ha permesso di scoprire come i veicoli del futuro nascano da una prima indagine di mercato e poi da un forte lavoro ingegneristico e di project management, senza mai tralasciare visione e focus sui risultati attesi, oltrepassando quelle che fino a ieri sembravano barriere.